lunedì 10 dicembre 2007

caro sindaco....

Da il corriere di Firenze e dalla nazione di oggi abbiamo osservato la forte presa di posizione del nostro sindaco Gheri contro la Sovrintendenza...beh che dire.....quando il primo cittadino parla di smaltire la burocrazia ha tutte le ragioni del mondo........ma quando invece la protesta va contro una istituzione che fa da garante come la sovrintendenza...MI PARE ECCESSIVO.

E' anche grazie alla sovrintendenza che certi scempi nel nostro comune non sono stati realizzati.
E' anche grazie alla sovrintendenza che la cementificazione da selvaggia non passa a catastrofica.

domenica 9 dicembre 2007

zone pedonali

La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo di semi pedonalizzazione di piazza Togliatti, che segna il prolungamento di via Pascoli lungo l’asse urbano. Con il nuovo assetto la strada sul lato sud della piazza sarà a senso unico, in direzione da via Pascoli verso piazza Matteotti, ed il marciapiede allargato. Nell’ambito dell’intervento sarà anche completato il collettore fognario nel tratto fino a via Monti. La spesa prevista è di un milione e 226 mila euro


Fa sempre piacere vedere come le zone del centro man mano che la legislatura di Gheri va avanti siano sempre piu' tutelate....e ci fa piacere per i cittadini che vi abitano.ma...la sicurezza per i cittadini della periferia....della piana...delle colline.....
tir senza controllo liberi di girovagare a velocita' sostenute.......gli autobus di ataf a velocita' da pazzi......le pattuglie della municipale se vengono sono sempre a multare in zone non pericolose per i cittadini.........
ma la municipale non avrebbe anche il dovere di insegnare l'educazione stradale?cosa ne pensate cari lettori?

lunedì 3 dicembre 2007

CONCITTADINI FAMOSI

RIPORTO UN ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA......
ECCO LA NOSTRA CONCITTADINA PIU' FAMOSA COME SI DESTREGGIA:

DUe anni e 4 mesi condonati dall'indulto
Gruppo Zeta, condannata Donatella Dini
Bancarotta fraudolenta per la moglie del senatore dei liberal-democratici
Donatella Dini ZingoneROMA - Donatella Pasquali Zingone, moglie dell'ex presidente del Consiglio, Lamberto Dini, attuale senatore dell'appena nata formazione dei liberal-democratici, è stata condannata a Roma a due anni e quattro mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta mediante falso in bilancio a conclusione del processo sulla vicenda del Gruppo Zeta.
IL PROCESSO - Il processo era stato istruito per il crac di 40 miliardi di lire che provocò il fallimento della società Sidema, avvenuto il 13 marzo 2002. Stessa pena è stata inflitta dai giudici della decima sezione del tribunale anche a Italo Mari, componente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato della Sidema dal 26 gennaio al 1 luglio 1999. La pena è stata condonata, per effetto dell'indulto, a entrambi gli imputati.
FALSE DICHIARAZIONI - Sia Zingone sia Mari sono stati invece assolti da un'altra accusa, bancarotta preferenziale, perchè il fatto non sussiste. Nei confronti dei due imputati, come pena accessoria (sospesa), è stato disposto il divieto di accesso a cariche societarie per dieci anni. Un terzo imputato, Enrico Pozzo, amministratore della Sidema dal 26 gennaio 2000 al fallimento, aveva già patteggiato una pena di due anni. La condanna inflitta oggi dal tribunale di Roma si riferisce all'accusa, contestata dal pm Paolo Auriemma, di avere, in una nota integrativa al bilancio 1999, falsamente dichiarato che l'area di proprietà della società partecipata era «in procinto di essere concessionata dal comune di Castelnuovo di Porto».

LA RICHIESTA DEL PM - Il pm Auriemma aveva chiesto la condanna dei due imputati a quattro anni di reclusione. Donatella Dini aveva commentato la richiesta affermando che «tutto trae origine da una macchinazione politica che dura ormai da diversi anni». Gli avvocati della Dini Zingone hanno annunciato che impugneranno la sentenza.
03 dicembre 2007